Erano gli anni novanta. Le economie del mondo occidentale assaporavano le prime grandi recessioni. I dentisti ed il mercato del dentale non facevano certo eccezione.
Scoppia il caso “le otturazioni in amalgama sono pericolose“, “contengono mercurio e piombo”, provocano un’infinittà di malattie. Anche la sclerosi multipla. Pazienti disabili che erano in carrozzella, sostituiscono le otturazioni e come Lazzaro tornano a camminare.
Fior di accademici e cultori della materia iniziano a tuonare. Lo tsunami mediatico si abbatte sui dentisti come una fortuna insperata, facendosi promotore di un nuovo mercato emergente: la sostituzione delle otturazioni in amalgama. Le piombature vanno in pensione. La vera cura della “sindrome da poltrona vuota” dei dentisti.
Per circa un 15 ennio si è assistito al business dell’”odontoiatria biologica“, che, debitamente supportata dalle multinazionali del dentale, si è premurata di “smontare” millioni di otturazioni in amalgama senza preoccuparsi di fornire un’alternativa valida.
Come sempre in medicina si formano i diversi movimenti di opinione.
Quello dei dentisti “alternativi” che abbracciano in toto la nuova filosofia e il partito dei negazionisti-moderati, che tentenna e chiede studi scientificamente “evidence based”. Tutto è vero e il contrario di tutto.
Certo che ce lo potevano anche dire prima, che avere in bocca delle otturazioni che contengono mercurio, che si scioglie nella saliva e passa nel sangue, forse non è il massimo della salute.
L’intossicazione da metalli pesanti è dimostrato essere la principale causa di molti tumori e malattie degenerative.
Eppure le otturazioni in amalgama d”argento, le piombature al mercurio, ce le hanno rifilate per quasi un secolo. Dal 30 al 70 % è il contenuto in mercurio dell’amalgama dentale. Dipende dalla tipologia di materiale.
I vantaggi :
- è un materiale economico
- di semplice utilizzo
- versatile, va bene per qualsiasi tipo di otturazione (tranne quelle dei denti anteriori)
- durevole nel tempo (> 20 anni!)
Gli svantaggi:
- non è estetico
- contiene il mercurio
Alternative all’otturazione in amalgama d’argento: non ve ne sono.
Ovvero.
Ci hanno “rifilato” le otturazioni in compositobianche.
Queste però non durano. Si infiltrano (si cariano) e si abradono dopo pochi mesi provocando alterazioni dell’occlusione. Sono molto complesse da eseguire.
L’unica alternativa reale sono gli intarsi in oro, composito o ceramica. Ma questi sono più complicati da eseguire, necessitano dell’impronta e dell’odontotecnico. Quindi costano molto di più: da 3 a 6 volte un’otturazione in amalgama. Però sono stabili nel tempo (quelli in oro durano più di 30 anni). Sono molto estetici (composito e ceramica). Permettono di ricostruire molto bene l’anatomia originaria del dente.
Il mio parere
E’ vero che di mercurio ne “mangiamo” parecchio a tavola. Basti pensare al pesce. Ma io personalmente il mercurio in bocca non ce lo voglio. Potendolo evitare, preferisco, con calma, farmi sostituire le vecchie otturazioni in amalgama con intarsi o corone. Senza farmi prendere dall’ansia. Tanto le ho in bocca da 35 anni.
Come al solito la scelta è dettata solo dal buon senso.
I “patofobi”, pazienti che hanno paura di qualsiasi malattia, certamente si faranno smontare tutta la bocca senza badare a spese e nel più breve tempo possibile.
Gli altri hanno un’unica possibilità: non considerare l’otturazione in composito un’alternativa valida.
Quindi, invece di fare 10 otturazioni in un ciclo di cure unico, di denti ne mettiamo a posto uno solo. Metto da parte i soldi necessari. Non vado in vacanza. Rinuncio a cambiare la macchina, che tanto non serve a niente. Senza fare finanziamenti a tasso zero, come ti propongono in alcune catene, mi metto a posto un dente alla volta.
Però lo facciamo bene. Magari utilizzando il microscopio. Con un intarsio in disilicato (ceramica) o in oro, che dura ancora di più. Da un dentista serio che mi faccia vedere il video del risultato finale al microscopio. Perchè la trasparenza è oramai necessaria in tutti gli ambiti.
dr. Massimo Mazza
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